Dopo aver letto l’articolo firmato da un nome che con il giornalismo non ha nulla a che vedere, ci sentiamo di manifestare la nostra solidarietà all’On. Giorgia Meloni, non come rappresentante di un’ideale che comunque condividiamo, ma come donna e madre.
Le frasi vergognose contenute nell’articolo sono indicatori della cultura dell’odio politico “whatever it takes” (ora famosa nel mandato Mario Draghi).
Un odio becero, espressione di una politica di improvvisati e rapaci, che ha fallito nonostante le opportunità di fare, con una sola costante declinata dal futuro semplice “faremo, daremo, vedremo,…..” che non si interseca con il futuro dei nostri figli.
Attaccare l’On. Giorgia Meloni, sia come donna sia come madre, supera ogni bassezza di questa società di falsi comunicatori e di ciarlatani della carta stampata, sempre più popolata.
Il quotidiano “La Stampa” di Torino si deve vergognare per ciò che ha pubblicato e le scuse non hanno valore alcuno.
E la sinistra italiana, sempre pronta al giustizialismo e alle condanne, dovrebbe motivare il suo “colpevole” silenzio davanti ad un attacco meschino e che denuncia fortemente un imbarazzo sempre più evidente.